Felice Pasqua 2012

Lo staff di bodytraining.it come ogni anno in questo periodo di festività vi ringrazia per il vostro continuo supporto e vi augura di trascorrere dei giorni felici e sereni.. ci raccomandiamo: non mangiatevi troppe uova di cioccolata….

Stiamo lavorando per voi con grande impegno e presto avrete a disposizione molte novità!

Accademia italiana della forza

Lo staff di Bodytraining.it vuole dare visibilità a quello che è forse il miglior proggetto riguardante il mondo dei sovraccarichi degli ultimi anni. Stiamo parlando dell’Accademia italiana della forza.

Il progetto riunisce alcuni dei migliori tecnici dell’allenamento coi sovraccarichi presenti in Italia, assieme ad esponenti del mondo universitario.

Uno degli obbiettivi più ambiziosi è interessanti dell’accademia è dare l’opportunità ai ricercatori di fare ricerca sul campo con il valore aggiunto della collaborazione di chi il mondo della preparazione lo mastica ogni giorno.

Esempio lampante della bontà di questo lavoro è la tesi del docente Federico Fontana. Gli articoli sono molto interessanti sia per il neofita che per i trainer. Questo perchè non si forniscono ricette preconfezionate, ma si danno al lettore i mezzi per comprendere i principi alla base delle varie logiche allenanti.
Anche il trainer navigato troverà molti spunti interessanti da integrare alle proprie conoscenze.

Ecco il link del sito: http://www.accademiaitalianaforza.it/

Buon 2012

Tutto lo staff di www.bodytraining.it vi augura uno splendido 2012…che possiate essere sempre più in forma e non dimenticate che i nostri esperti del settore sono sempre pronti a chiarire ogni vostro dubbio riguardante il percorso, che vi permetterà di arrivare al raggiungimento della forma fisica desiderata.

Terzo Natale!

Sembra ieri che il progetto del portale www.bodytraining.it prendeva piede e si concretizzava nel mondo del web…Ed invece siamo già arrivati al terzo Natale contro ogni pronostico e continui contrasti degli innumerevoli detrattori, con risultati e visite giornaliere sempre in aumento! Lo Staff ringrazia voi utenti che ci supportate, seguite e consigliate ogni giorno.
Cogliamo questa occasione per augurarvi di passare splendidi e sereni giorni…Buon Natale!

19° Trofeo Due Torri (26 e 27 novembre 2011)

Sabato 26 e Domenica 27 novembre 2011, presso l’Europa Auditorium in Piazza della Costituzione 4 – (BO) alle ore 15:30, si terrà il 19° Trofeo Due Torri.

Ospite della manifestazione l’otto volte Mister Olympia Ronny Coleman. Per info: http://www.trofeo2torri.it/ e la pagina di facebook dedicata: Trofeo Due Torri

Il Grand Prix Due torri è una gara di body building maschile e femminile ” OPEN”.
Nasce nel 1993 dall’idea di Franco Fabbri di unire in un’unica gara atleti appartenenti alle varie Federazioni Italiane, in una nuova ed esaltante competizione, una sorta di festa del body building nazionale.

Contrariamente ad ogni più rosea aspettativa la prima edizione si rivelò un grosso successo sia come numero di atleti partecipanti, sia come pubblico. Nel corso degli anni il Grand Prix Due Torri ha consolidato il proprio prestigio fino ad affermarsi come una delle più apprezzate gare di body building, non solo nel panorama italiano, ma anche a livello europeo.

Campionati del Mondo IBFA (30 ottobre 2011)

Domenica 30 ottobre 2011, presso il Palacavicchi, Via R. Bianchi Bandinelli, 130 – ROMA alle ore 11:00, si terranno i campionati del Mondo IBFA.

Alla manifestazione organizzata dal grande Biagio Filizola, saranno presenti numerosi body builders del panorama Italiano. I vincitori della passata edizione sono: Gilberto Ciriello, Alex Franchini, Brigitta Grof, Estaban Vara, Lorenzo Gallo e Marco de Toma. Per info: Tel. +39 0973 392820 – bfilizola@alice.it

Classifica Mr Olympia 2011

Vincitore del Mr Olympia 2011……. Phill Heath quest’anno nettamente superioire, si è aggiudicando il primo posto battendo Jay Cutler che effettivamente non era nella sua condizione migliore,

infatti presentava diverse asimmetrie nelle gambe, una strana forma del bicipite sinistro e la bassa schiene che non era definita a dovere.

Phill Heath quest’anno ha centrato la forma; anche se nelle rilassate frontali e posteriore si nota la struttura scheletrica non perfetta, ma è quasi totalmente camuffata dallo sviluppo dei deltoidi che sono assurdi! Le gambe sono buone sia come linea, che dimensioni e plasticità; anche se mancano quei tagli (dettagli) sulla parte del vasto laterale. Il dorso è invece perfetto sia a livello di definizione che di proporzioni. Mentre Kay Greene come al solito si presenta con un sottile strato d’acqua che lo appanna, non mostrando così il massimo della forma.

Ecco la classifica:

Mister Olimpia: Phil Heath
2° posto: Jay Cutler
3° posto: kai Greene
4° posto: Victor Martinez
5° posto: Dennis Wolf
6° posto: Dexter Jackson
7° posto: Toney Freeman
8° posto: Brandon Curry
9° posto: Ronny Rockel
10° posto: Hidetada Yamagishi

Le foto dei primi tre classificati:

Myster Olympia 2011

Tra poche ore avrà inizio a Las Vegas – in Nevada – il mitico evento al quale ogni body builder vorrebbe partecipare: il Mister Olympia; la più importante gara di body building a livello mondiale.

La prima edizione di questa gara, creata da Joe Weider, si svolse alll’Academy of Music di Brooklyn il 18 settembre 1965. Ogni anno al Mister Olympia partecipano i migliori atleti del mondo.

L’edizione di quest’anno (15-18 settembre 2011) è vsibile in streaming a questo link: http://streaming.bodybuilding.com/2011-olympia-webcast/ .La diretta inzierà sabato 17 settembre 2011 alle 3:00 (ora italiana).

Questa la lista dei partecipanti:
2011 Mr. Olympia Qualified Country

Abiad, Fouad Canada
Alves, Troy USA
Beyeke, Lionel France
Burneika, Robert USA
Centopani, Evan USA
Curry, Brandon USA
Cutler, Jay USA
Dohne, Marius South Africa
Freeman, Toney USA
Greene, Kai USA
Heath, Phil USA
Haley, Marcus USA
Jackson, Dexter USA
Jackson, Johnnie USA
Kefalianos, Michael Australia
Lavoie, Marc Canada
Lewis, James United Kingdom
Martinez, Victor Dominican Republic
McGrath, Frank Canada
McMillan, Cedric USA
Mishin, Evgeny Russia
Nunn, Edward USA
Rhoden, Shawn USA
Richardson, Craig USA
Rockel, Ronny Germany
Warren, Branch USA
White, Ben USA
Winklaar, Roelly Netherlands
Wolf, Dennis Germany
Yamagishi, Hidetada Japan

DURI E PURI COL TESTOSTERONE ALLE STELLE

Chiunque pratichi l’allenamento di potenza in modo appena un poco serio, conosce perfettamente la sensazione di profondo benessere, pienezza muscolare, beato torpore che accompagna e segue un pasto iperproteico soprattutto se la pietanza appena spolverata era costituita da una massiccia, succulenta fiorentina accompagnata da due bicchieri di “quello buono”.

L’altro lato della medaglia però è costituito dal fatto che questo paradiso sulla terra male si accorda con la potenza esplosiva e la resistenza a breve termine necessarie per realizzare un perfetto allenamento. In realtà ci si allena molto meglio quando si è rigidamente regolati da una dieta, con la pancia quasi vuota ma i muscoli scattanti ed esplosivi. L’alimentazione iperproteica che da sempre i body builder raccomandano, fondamentale per mettere su chili di beef potrebbe non essere la più idonea per allenarsi in modo produttivo. Ecco come e perché.

DIETA E TESTOSTERONE[1]

• CALORIE E PROTEINE: Per quanto ad oggi l’argomento sia ancora controverso, diciamo subito che il digiuno è il peggiore nemico del nostro testosterone. Cinque giorni di digiuno possono ridurne la produzione anche del 50%. Tuttavia una riduzione calorica non superiore al 15% della quota di mantenimento sembra avere un effetto positivo sulla sua sintesi[2]. L’ipernutrizione invece, al pari del digiuno, abbassa la disponibilità dell’ormone[3] a causa dell’antagonismo tra insulina e testosterone, così come l’alterazione del ritmo sonno – veglia che può ridurne la produzione fino al 50%. Una dieta iperproteica sicuramente influisce negativamente sulla sua sintesi e sul suo riassorbimento renale che viene a trovarsi in svantaggio competitivo con i corpi chetonici. E’ dimostrato infine che quando la quota proteica supera quella glicidica sicuramente aumenta l’escrezione dello steroide attraverso le urine, anche se pare al tempo stesso di osservare l’incremento della sua frazione libera e quindi attiva[4].

• CARBOIDRATI E GRASSI: Quando la quota dei grassi è mantenuta per lo meno nell’ambito del 20%, i carboidrati sembrano aumentare sia la presenza dello steroide che delle SHBG. E’ altrettanto dimostrato però che tenendo costanti le proteine e aumentando i carboidrati a spese dei grassi, il testosterone diminuisce[5]. Si evidenzia quindi che piuttosto del rapporto proteine / carboidrati sono il rapporto tra glicidi e acidi grassi nonché le fibre presenti nell’alimentazione ad influenzare il fenomeno. E’ stato ampiamente evidenziato come l’incremento dei grassi, in particolare dei grassi saturi, determini un aumentata sintesi del testosterone. Le diete vegetariane d’altro canto la diminuiscono e aumentano invece le SHBG, diminuendo di conseguenza la quota libera dell’ormone[6], [7]. La risposta ormonale acuta all’incremento dei grassi alimentari è stata finora ambigua e non facilmente interpretabile, mentre le modificazioni croniche evidenziano una risposta positiva ai grassi saturi e monoinsaturi e negativa ai polinsaturi[8].

IN CONCLUSIONE

Per incrementare la produzione del testosterone la dieta più efficace sembra dovere essere leggermente ridotta in calorie,costituita per il 55% da carboidrati, per il 15% da proteine e per il restante 30% da grassi, preferibilmente saturi (carne rossa, uova) e monoinsaturi.

LA RELAZIONE TRA ORMONI DELL’ATTIVITA’ E ORMONI DI DEPOSITO

Per capire più a fondo i meccanismi finora esposti occorre notare la profonda diversità tra gli ormoni dell’attività (cortisolo e testosterone) che sono steroidi, derivati cioè dal colesterolo e gli ormoni di deposito (GH, IGF 1, insulina, tiroidei) che sono ormoni proteici. Queste due classi di messaggeri biochimici sono tra loro per molti versi antitetiche e attuano la rispettiva produzione in maniera inversamente proporzionale (quando testosterone e cortisolo salgono, GH e insulina scendono e viceversa). Questo avviene su base circadiana (nelle ventiquattro ore) e ultradiana (con ritmi stagionali o comunque molto estesi).

L’ESPERIENZA DI ARNAL[9]

Conciliare, su base circadiana, i vari andamenti ormonali con la nutrizione idonea agli sport di potenza diviene più semplice alla luce dello studio curato da Arnal per il Centro Francese di Ricerca sulla Nutrizione Umana. Il trial ha dimostrato con chiarezza che introdurre l’80% del fabbisogno proteico giornaliero in un unico pasto piuttosto che in diversi, più leggeri, spuntini, aumenta la sintesi proteica del 16% e la bilancia dell’azoto del 50%, con un maggiore accumulo giornaliero di proteine ancora del 50%. Quand’è allora che noi possiamo ingozzarci di proteine senza disturbare la produzione del testosterone, stimolando ancora di più una sintesi del GH in quel momento già di per se elevata? A cena ovviamente, sommando e potenziando gli stimolo anabolici che si realizzano durante la notte.

SI PUO’ FARE DI PIU’?

Probabilmente si può. Proviamo a pensare che mentre il recupero degli zuccheri si risolve più o meno in ventiquattro ore, gli effetti dell’allenamento sulla ricostruzione muscolare possono protrarsi anche per quindici giorni[10]. Il processo di sviluppo delle nuove fibre non è quindi circadiano bensì infradiano. Viene da chiedersi allora che senso abbia interrompere la ricostruzione, l’anabolismo con nuovi ripetuti episodi catabolici di allenamento. Non sarebbe più razionale attendere invece i cinque, dodici giorni necessari allo sviluppo di nuovi tessuti (Mentzer lo sostiene da anni con vigore) per tornare successivamente a stimolare la muscolatura? E’ ovvia conseguenza il fatto che scindendo così nettamente le diverse fasi anche la nutrizione dovrebbe essere armonizzata ai due cicli. Così facendo fasi cataboliche e anaboliche si alternerebbero ma non si sovrapporrebbero e quindi non si disturberebbero a vicenda. E’ il concetto che sta alla base del CICLO CIANTI DELLA CACCIA E DEL RIPOSO.

L’ASSE IPOTALAMO – IPOFISI -GONADI

Tre ghiandole costituiscono la catena che attiva la produzione del testosterone: l’ipotalamo, l’ipofisi, i testicoli. IL GnRH (GonadotrophinReleasing Hormon) prodotto dall’ipotalamo, stimola l’ipofisi a liberare l’ormone luteizzante (LH) che a sua volta attiva le cellule del Leyding a produrre il testosterone, partendo da molecole di colesterolo. Quando i livelli circolanti nel sangue dell’ormone maschile superano il livello ottimale, un meccanismo di feedback interrompe l’attività gonadotropa dell’ipofisi. Viceversa livelli ridotti di testosterone la riaccendono.

TESTOSTERONE E SHBG

Una volta nel sangue parte del testosterone è raccolto da una proteina, l’SHBG (Sex Hormone Binding Globulin). Circa il 54% dell’ormone circolante è legato a questa proteina mentre la parte restante viene veicolata dalle albumine e solo per il 2% rimane libera. Queste due ultime frazioni del testosterone sono bioattive e possono quindi stimolare i tessuti oppure convertirsi in estrogeni, DHEA o Dihydrotestosterone (DHT).

Giovanni Cianti; Sport e Salute, 4 Luglio 2000

 

1 T. INCLEDON, MS et al “The Effects of Diet on Testosterone” MESOMORPHOSIS vol. 2 n° 7 / 2000.

2 GARREL et al “Hormonal Changes in Normal Men under Marginally Negative Energy Balance” AMERICAN JOURNAL OF CLINICAL NUTRITION, 39 (6): 930-6, 1984 June.

3 PRITCHARD et al “Plasma Adrenal, Gonadal and Conjugated Steroids before and after Long-Term Overfeeding in Identical Twins” JOURNAL OF CLINICAL ENDOCRINOLOGY & METABOLISM, 83 (9): 3277-84, 1998.

4 KE. ANDERSON et al “Diet-Hormone interactions: Protein / Carbohydrate Ratio Alters Reciprocally the Plasma

Levels of Testosterone and Cortisol and their Respective Binding Globulins in Man” LIFE SCIENCES, 40 (18): 1761-8, 1987 May 4.

5 E.HAMALAINEN et al “Diet and Serum Sex Hormones in Healthy Men” JOURNAL OF STEROID

BIOCHEMISTRY, 20 (1): 459-464,1984 Jan.

6 A. BELANGER et al “Influence of Diet on Plasma Steroid and Sex Plasma Binding Globulin Levels in Adult Men” JOURNAL OF STEROID BIOCHEMISTRY, 32 (6): 829-833, 1989

7 B.J.HOWIE, T.D. SHULTZ “Dietary and Hormonal Seventh-Day Adventist and Non Vegetarian Men” AMERICAN JOURNAL OF CLINICAL NUTRITION, 42: 127-134, 1985 July.

8 J.S. VOLEK et al “Testosterone and Cortisol in Relationship to Dietary Nutrients and Resistance Exercize” JOURNAL OF APPLIED PHYSIOLOGY, 82 (1): 49-54, 1997 Jan.

9 ARNAL, M-A et al “Protein Pulse Feeding Improves Protein Retention in Elderly Women” AMERICAN JOURNAL OF CLINICAL NUTRITION, 69: 1,202-1208, 1999.

10 G.E.BUTTERFIELD “Whole Body Protein Utilization in Humans” MED. SCI. SPORTS EXERC. Vol. 19, 1987.