Federico Focherini

Come molti che oggi praticano culturismo anch’io, tanti anni fa, rimasi affascinato da Arnold Schwarzenegger…Ed è stato proprio lui che ha fatto nascere in me l’amore per il Body Bodylding!

Quando poi, credo circa più di dieci anni fa, vidi Federico Focherini in televisione ad un puntata del Maurizio Costanzo Show, rimasi folgorato da quel fisico granitico ed elegante allo stesso tempo…Da allora decisi che il Body Building doveva essere per me uno “stile di vita”.

Mi documentai su Federico Focherini il quale, proprio in quel periodo, si era aggiudicato il titolo assoluto di Mr. Universo. Federico ha sempre avuto un fisico incredibile ed è sempre stato un eccezionale posatore, anzi, direi “IL POSATORE”per eccellenza. Le sue routines, sia quelle di ieri che quelle di oggi, riescono sempre ad ammaliarmi…Federico riesce a condensare in pochi minuti un livello di arte ed esibizione che raramente si vede nel Body Building.

Federico Focherini, “Fochero” per gli amici, ad ogni sua routine attira l’attenzione del pubblico; ed infatti, durante il suo posing, ho sempre visto e sentito un gran numero di sostenitori.In lui vedo la bellezza estetica di questo sport, quella – per intenderci – della vecchia scuola (ormai scomparsa per dar vita ad osceni ventri dilatati e caricature di esseri umani), ma con un qualcosa in più. Ciò che più mi è dispiaciuto e che, ancora oggi, non riesco a capire è perché uno stato come l’Italia, senza entrare nei particolari, abbia preso Federico a pesci in faccia, “obbligandolo”, in poche parole, a trasferirsi in Sud Africa.

Fochero, sei stato per me fonte di grande ispirazione, ma so che lo sei stato anche per molti altri body builders italiani. La tua tenacia verso il Body Building, nonostante tutte le avversità, è eccezionale! Averti potuto fare questo domande è stato, per me, un grande onore.

Veniamo, ora, all’intervista:

Emanuele Pizzi: Da quanti anni sei nel mondo del Body Building? E qual’ è stata la scintilla che ha fatto scattare la passione?
Federico Focherini: Gareggio ogni anno dal 1986.
Forse quando da piccolo mio padre mi portò al circo e vidi gli “uomini dorati”,ai miei occhi culturisti, rasati,dipinti d’oro che si muovevano su dei cubi nel mezzo dell’arena. Forse non erano niente in tutto,ma per gli occhi di un bambino erano enormi,plastici,irreali!!!!!

E.: Ti ricordi la tua prima gara? Prova a raccontarla
F.: Riccione 1986,Regionali Emilia Romagna WABBA. Avevo solo addominali e i femorali,però avevo biondi lunghi capelli con tanto di ciuffo. Ero juniores e non entrai in finale…..giustamente!!!

E.: La più brutta gara alla quale hai partecipato?
F.: Senza dubbio alcuno il GP 2 Torri 2009 dove sono stato messo 7° e ho avuto la sensazione di essere stato completamente accantonato e dimenticato. Non ero al top della forma perché la settimana prima ero stato malissimo per una gastroenterite paurosa presa qua in Africa. Però non mi è piaciuto il trattamento. Comunque non polemizzo,la prossima volta sarò meglio!

E.: Quale gara ricordi in maniera particolare nella tua carriera?
F.: Quando ho vinto il Mr.Universo Assoluto a Birmingham nel 1996. Voluto a tutti i costi il titolo di categoria ma inaspettato quello Assoluto.

https://youtu.be/h97IS15szNM

E.: Hai qualche gara in programma?
F.: Per la terza volta consecutiva vorrei fare i campionati nazionali Masters Sudafricani IFBB a Durban il 1-2-3-4 settembre, Muscle Evolution IFBB a Cape Town e i mondiali Masters IFBB con la nazionale sudafricana.

E.: C’è qualche persona che negli anni ti ha dato la forza o gli stimoli per continuare il tuo percorso nel Body Building?
F.: Senza mia madre non sarei andato da nessuna parte. Gli stimoli li ho trovati solo dentro me stesso. Se aspettiamo gli altri a darceli è finita!!!

E.: Hai un episodio che ricordi piacevolmente nel mondo del Body Building?
F.: Tanti,non riesco a menzionarli tutti. Forse quando Bill Pearl mi fermò a Essen e mi fece i complimenti per avere vinto l’Universo l’anno prima. Me lo ricorderò per sempre. Sono gioie impagabili. Preferisco un complimento da un campione di quel bodybuilding “mitologico” che uno dai tanti assurdi ed impresentabili campioni di oggi.

Mr. Universo Birmingham UK 1996

E.: Un amico di gara? O che appartiene a questo mondo? Descrivilo
F.: Tanti, Martines e Tamarri, Galeazzo, ecc…..con Tamarri abbiamo fatto decine di gare ,diviso gioie, dolori e fatte e dette tante cazzate!!!! Massimo Spattini forse sopra tutti!!!

E.: Cosa ne pensi del Body Building di oggi e quello di ieri?
F.: Ieri era un raggiungere un traguardo a cui molti ambivano ed era visto con rispetto, oggi è considerato al limite della legalità, veniamo appena prima dei pedofili e degli zingari in una scala di persone da evitare…., è fuggito dai più e non ha il fascino di una volta. Non solo in Italia,anche all’estero è messo male. Qua in Sud Africa è meglio, come da noi 15 anni fa, ci sono ancora quelle rivalità semplici di una volta.

nella foto in ordine da sinistra a destra: Salvatore Solimeno, Federico Focherini, Leo Caminotto e Ricky Ramazzina

E.: Il gruppo muscolare che più hai faticato a portare ai livelli attuali e con che routine l’hai allenato?
F.: Bèh, ora come ora il mio corpo è ben poca cosa. Ho provato di tutto per ogni muscolo. Il problema è che ho subito 24 interventi chirurgici e ho sempre dovuto allenarmi non al 100% delle mie possibilità a causa dei dolori o per evitare peggioramenti.

E.: Il tuo miglior gruppo muscolare?
F.: Credo di non averli, forse addome, ma non credo sia un granché. Almeno meglio delle mie povere braccia!!!!!!

E.: La tua attuale routine di allenamento?
F.: Il grande Gianni Niro mi sta dando consigli preziosi, anche perché dopo la mia assurda condanna il mio stato nervoso fisico è sprofondato per qualche tempo. Con i suoi consigli ho riiniziato da zero, da esercizi e tecniche per ristimolare la forza esplosiva ristimolando quindi i nervi che non davano più impulsi sufficienti ai muscoli, specialmente alle spalle e alla schiena alta. Fra qualche settimana inizierò ad allenarmi più da culturista e meno da pesista.

E.: C’è qualcosa che rimpiangi del Body Building passato?
F.: Sì, certo, ne ho già parlato prima. Soprattutto la passione che va scomparendo. Bèh, te lo credo, non c’è più un solo motivo valido per gareggiare in Italia. Tutto è contro ai ragazzi che vogliono salire su un palco.

E.: Cosa consiglieresti ad un ragazzo che entra in palestra oggi e vuole praticare questo sport?
F.: Prima di tutto gli consiglierei di non gareggiare mai!!! Gli spiegherei quello che nessuno ormai spiega nelle palestre. Esercizi base, evitare le macchine, diventare un maniaco della esecuzione dei movimenti, da qui iniziare con le tecniche di forza. Ma gare….mai!!!!

E.: Qualche rimpianto?
F.: Tanti, troppi, la mia vita è fatta di errori e di atrocità che mi sono capitate. Forse, agonisticamente parlando, l’incidente stradale nella nebbia che mi fece saltare i tricipiti 8 giorni prima del mio debutto Pro IFBB all’Ironman 1998. Quel mattino avevo ricevuto il biglietto aereo da Panatta. Ero al top della mia condizione fisica. 113 kg (veri,non “romani”) veramente tirato. Da allora sono andato sempre più calando, con la sola parentesi discreta del 2002.

E.: Per il Body Building durante tutti questi anni che ti hanno portato a diventare il campione che sei a cosa hai rinunciato?
F.: Ho rinunciato a cose che già non mi interessavano prima ancora di iniziare. Non sono una persona sociale, non mi interessa del sapore del cibo che mangio, se non stessi all’interno di una palestra sarei di sicuro in un posto in cui non mi interessa stare. Quindi non si può parlare di rinunce.

E.: In off season mantieni comunque una bf bassa oppure non ti preoccupi e pensi solo esclusivamente alla massa?
F.: Sono sempre stato asciutto fuori gara. Forse anche perché non sono mai riuscito a diventare grosso davvero, ma anche perché detesto quei bodybuilders che si trasformano in otri d’acqua durante l’off-season. Bisogna avere un buon fisico tutto l’anno, non solo grosso intendo.

E.: Qual’è secondo te la miglior strategia alimentare e di allenamento per definirsi?
F.: E’ difficile dirlo in assoluto, siamo tutti diversi. Di solito una dieta 3 giorni proteine e grassi no carboidrati e 1 giorno senza grassi, con molti carboidrati provoca un trauma al tuo corpo che provvede ad accelerare il metabolismo. 3+1 è un buon inizio per iniziarsi a tirare veramente.

E.: Che integratori preferisci in definizione ed in massa?
F.: Di solito non sono un divoratore di integratori. Dopo l’allenamento assumo 60g Proteine Isolate, 60 g Vitargo e 20g Glutammina. Di solito on-season.

E.: Che cosa ti ha insegnato il Body Building nella vita?
F.: Disciplina e rispetto!!!! Il rispetto non lo conosce più nessuno!!!! Pure qua in Sud Africa!!!!

nella foto Federico Focherini mette il mallo a Flex Wheeler Pro IFBB all’Hungarian GP (Budapest Hungary 2000)

E.: Il tuo rapporto con il cibo? È solo un mezzo per plasmare il tuo corpo oppure ti piace la buona cucina?
F.: Già risposto. Non ho più sapori nella lingua da quando Claudia è morta!!! Non so come mai ma è così davvero!!!

E.: Una frase o una parola che ti rappresenta
F.: Ohhh, non sono così importante e, meglio, non credo di essere così importante da poter avere una frase che mi rappresenti!!!!

E.: Un pensiero che ti porta spesso alla riflessione
F.: Il mio unico pensiero, un monolite che grava sulla mia testa direi, è il perché sono stato rovinato e derubato di tutto dal mio Paese senza che una cosa sia mai accaduta. Capisco essere accusato e condannato per cose non commesse….capita spesso in ogni parte del mondo, ma essere accusato e condannato per una cosa che non è mai capitata è veramente devastante!!!!!!! Sarebbe troppo lungo e triste dilungarmi sulla vicenda di Claudia. A nessuno è mai interessato nulla che io avessi perso Lei e nessuno ha capito perché ho dovuto perdere tutto per nulla.

Federico Focherini e Claudia Bianchi

E.: Quando sei in vacanza riesci ad allenarti e stare a dieta?
F.: Non ci vado mai in vacanza, non me lo posso permettere. Sempre a dieta e mi alleno sempre. Se non mi alleno impazzisco!!!

E.: I tuoi progetti per il futuro?
F.: Rimanere in Sud Africa e riprovare per l’ennesima volta a rifarmi una vita. Una volta all’anno vorrei rientrare in Italia per trovare mia madre e mia sorella (suora di clausura), gli amici che adoro e, se potrò e se ce la farò, risalire sul palco del 2Torri. Solo per rivedere gli amici e risentire quel calore della gente che mi manca tanto.

Hartbeespoort South Africa

FEDERICO FOCHERINI, sito web: http://www.federicofocherini.it/

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