La storia del Body Building Femminile

Il body building è praticato dagli uomini da molto tempo, ma per quanto riguarda le donne la pratica di questo sport è abbastanza recente.

La prima gara femminile di body building a livello agonistico si svolse nel 1977 a Canton in Ohio e vista la totale assenza di un regolamento le partecipanti vennero giudicate come in una competizione maschile, ovvero come degli uomini, basandosi sullo sviluppo dei muscoli e di tutto il corpo in generale; la vincitrice di quella gara fu Gina Laspina.

Nel 1978 grazie a  Doris Barrilleaux , allora 47enne e con alle spalle oltre 20anni di body building, nacque la “SUPERIOR PHYSIQUE ASSOCIATION” che garantì finalmente la giusta fama e la giusta chiarezza al body building femminile. Il fine di questa associazione, tramite la pubblicazione di un notiziario, era quello di promuovere lo sport per le donne e di spiegare il concetto di cultura del corpo, possibilità riservata fino a quel momento solo agli uomini.

L’impegno che Doris mise in questo progetto fu davvero notevole, ed oltre a promuovere delle competizioni di body building femminile rese chiaro una volta per tutte il concetto secondo cui anche donne con un fisico muscoloso possono essere belle ed armoniche (senza ovviamente arrivare agli eccessi delle odierne categorie hard).

 

Grazie alla divulgazione della “SUPERIOR PHYSIQUE ASSOCIATION” ed all’ispirazione di Arnold Schwarzenegger, nel 1979 Lisa Lyon si recò alla mecca del body building, la Gold’s Gym di Santa Monica (California), dove iniziò ad allenarsi seriamente; la sua dedizione ed il suo costante impegno vennero premiati e le permisero in poco tempo di diventare la prima campionessa mondiale di body building.

Il suo scopo era quello di dimostrare che un corpo forte e ben delineato non denigrava affatto la sua femminilità ed il suo fascino ma che anzi ne esaltava le caratteristiche.

Lisa divenne molto famosa in America e nel 1981 pubblicò un libro dal titolo “LISA LYON’S BODY MAGIC” che ebbe modo di ispirare ed affascinare tutte le culturiste venute dopo di lei.

 

La vera svolta per il body building “in rosa” si ebbe nel 1984 quando, grazie al libro “PUMPING IRON 2 – THE UNPRECEDENTMEN -” ed al film che seguì, la figura della body builder era ormai di dominio comune ed accettata al pari di quella maschile.

Il libro ed il film sopracitati sono la cronistoria del background della preparazione alla gara e della competizione della prima FEDERAZIONE INTERNAZIONALE DI MISS OLYMPIA, dell’anno 1980.  In quel momento fu chiaro a tutto il pubblico il significato della preparazione ad una gara e della fatica che la precede.

Tra le molte concorrenti in gara al titolo di Miss Olympia del 1980 spiccò sicuramente RACHEL MC LISH, una ragazza texana con una bellezza esotica che combinava nella sua figura armonia, muscoli e grazia.

Questo bellissimo concorso ebbe modo di fare conoscere al mondo atlete straordinarie come ad esempio l’incredibile sollevatrice australiana BEV FRANCIS, dotata di un corpo veramente denso e muscoloso.

 

Arrivando ai giorni nostri è facile riscontrare quanto il body building femminile si sia evoluto, basta guardare le atlete delle categorie hard che vantano un’incredibile sviluppo muscolare ed un fisico perfetto dal punto di vista competitivo ma che hanno perso completamente la loro femminilità.

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